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Sei l’inappetenza che ho dell’ordinario
un – rigo verticale – sulla bocca
la nota che incupisce gli angoli
se alla chiave del tuo orgoglio giungo in punta
tra il taciuto e l’evidente, l’increspatura a pelle
l’oscillazione all’antro del permettermi un refrain
Così è l’eterno al gioco
sbattere su gradi di caviglie, la mano a spingere sul collo
mentre è – dentro – che mi piego mio malgrado e
i colpi sono densi, provocazioni a vivere
che flettono in salita giusto all’attimo di contenere il grido
nell’assesto più profondo
Brutta serata. Le parole muoiono sulla punta delle dita… Vesto i tuoi versi alla perfezione, dall’incipit potente, così tanto che avrei voluto scriverli io… se solo fossi GRANDE come te!… Il mio abbraccio muto e commosso.
se dovessi paragonare i tuoi versi a qualcosa sarebbero fuochi d’artificioguardati da occhi bambinismarriti in sguardi adultipoesia fiammantenon so spiegarlanemmeno commentarla, perdonami.solo sentirla.
amara, come certi frutti non ancora maturi, o troppo andati…straordinaria scrittura la tua.
Siete generosi e di questo vi ringrazio… Cristi, mi hai detto la cosa più bella che possa accadere quando si scrive:essere – sentiti -…A presto ancora, vi abbraccio
E dentro che mi piego ,mio malgrado …lo faccio mio .GrazieTinti
Doris, mi lasci senza parole. Troppo troppo bella!Ti abbraccio, sai con quanto affetto,ross
Che fuoco nei tuoi versi, ti trovo bellissima, e sì, questo è (per me) un elegante e raffinato eros. Stento a credere dall’energia che trasfondi in versi, che tu possa piegarti dentro… Molto bella Doris. frantzisca
Tinti, Rossella, Francy, un saluto caro.
Cara DorisEmily, non è tanto disonestà intesa come opposto di onestà, tanto quanto il fatto che, secondo me, spesso i poeti plagiano la bellezza, nel senso che rendono propria una estetica che non è la loro.
Caro Almerighi, non so se seguo il tuo pensiero o se ne dissento ma credo che, se si “rende un’estetica” non si è poeti (ancor più se trattasi di plagio)… quelli che fanno “esercizio” in tal senso non riusciranno più a togliersi da una condizione tipo -sala gessi-… mumble mumble, ma perchè mi rispondi qui? Cioè, osserva con occhio estraneo, sembra che tu ce l’abbia con me e nemmeno ti conosco, ti ho letto oggi per la prima volta, caspita mandami una e.mail se vuoi chiarire mica si fa così.Benvenuto, pane al pane e vino al vino, meglio se rosso e senza stampelle. :-))))) DORIS
Incominci da un punto elevato di poesia: ” Sei l’inappetenza che ho dell’ordinario ” e te ne vai girando intorno a questo amore come un pianeta al sole e lo vagheggi quasi con la timidezza di essere un po’ di fastidio o seccante. E tuo malgrado ti pieghi dentro: la colpa è dell’amore che ti attira e ti lascia nel dubbio di non essere ugualmente ricambiata. Poesia erotica sottilissima e rovente.
Mimma, te l’ho già detto lo so ma dovrò ripetermi perchè ammiro troppo la tua capacità di entrare nei testi, con me sei magnifica, ma non solo con me, hai davvero una marcia in più, io sono non solo felice di leggere il tuo pensiero, ne sono onorata. Ti abbraccio forte, bellissima luce che sei… smack
Assolutamente non l’ho con te, tutt’altro. Un caro saluto.
Le migliori amicizie spesso nascono dopo un malinteso, quindi confermo il già vero benvenuto, e anche il mio saluto è con slancio:-)A leggerci ancora, ciao…
questa poesia ha in se la forza dell’amore che si conosce dentro, quasi fosse un corallo che custodisce. e del corallo ne hai dato anche il colore…come sangue. An
Quando sono passato da qui la prima volta sono stato imperdonabile, non ho detto nulla del tuo magnifico lavoro. Ammirato.
incantato
Ciao Doris, ero passata per prendere il link da inserire nel mio nuovo blog e ho riletto questa poesia (già letta su LibrAria). Più la leggo e più mi piace, a partire dall’incipit che è uno dei versi più belli che io abbia letto, per passare al resto in cui la musicalità è veicolo per osservare le profondità dell’inconscio e del desiderio.Ti abbraccio,Patricia
Angelica, F. Almerighi, Enzo, Patricia… come vi dico che sono contenta per il vostro -passaggio-?Così: sono davvero contenta che abbiate letto e vi sia piaciuto quello che a volte è l’unica prova che io sia qui (qui… da qualche parte…:-))
non c’è bisogno di prove.la tua "colpevolezza" è lampante! :-)))a presto.Enzo
(*-*) :-)))
poesia densa di temi piacciono i gradi di caviglie…ciao doris
Sono passata a rileggere la Poesia, che amo come tutte le tue. Ho letto i commenti, le ultime "botta e risposta" e quello che mi sento di scriverti è GRAZIE… Con grande stima e altrettanto grande affetto
singolare, bella molto!
Non è una novità se ti dico brava bella bella poesia…ma posso assicurarti che mi afferri anche solo leggendo dei versi a caso; il tuo dire intelligente e vivo…elia
Grazie Elia, la tua è una sensibilità rara in Poesia, e io non posso che essere onorata del tuo pensiero, grazie…
Mi sta addosso come un bel cappotto di buona lana.
Ti avranno già detto di tutto, non leggo i commenti ma aggiungo quanto per me questi tuoi versi siano uno splendore.Grazie.clelia
Bruno, grazie… mi fa piacere ritrovarti…Anche Clelia…A presto a tutti, verrò a cercarvi e a leggervi nella vostra casa dell'anima…Un carissimo saluto.