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Sei l’inappetenza che ho dell’ordinario
un – rigo verticale – sulla bocca
la nota che incupisce gli angoli
se alla chiave del tuo orgoglio giungo in punta
tra il taciuto e l’evidente, l’increspatura a pelle
l’oscillazione all’antro del permettermi un refrain
Così è l’eterno al gioco
sbattere su gradi di caviglie, la mano a spingere sul collo
mentre è – dentro – che mi piego mio malgrado e
i colpi sono densi, provocazioni a vivere
che flettono in salita giusto all’attimo di contenere il grido
nell’assesto più profondo
annarita59 ha detto:
Brutta serata. Le parole muoiono sulla punta delle dita… Vesto i tuoi versi alla perfezione, dall’incipit potente, così tanto che avrei voluto scriverli io… se solo fossi GRANDE come te!… Il mio abbraccio muto e commosso.
cristinabove ha detto:
se dovessi paragonare i tuoi versi a qualcosa sarebbero fuochi d’artificioguardati da occhi bambinismarriti in sguardi adultipoesia fiammantenon so spiegarlanemmeno commentarla, perdonami.solo sentirla.
esplanade ha detto:
amara, come certi frutti non ancora maturi, o troppo andati…straordinaria scrittura la tua.
DorisEmily ha detto:
Siete generosi e di questo vi ringrazio… Cristi, mi hai detto la cosa più bella che possa accadere quando si scrive:essere – sentiti -…A presto ancora, vi abbraccio
utente anonimo ha detto:
E dentro che mi piego ,mio malgrado …lo faccio mio .GrazieTinti
rossella1953 ha detto:
Doris, mi lasci senza parole. Troppo troppo bella!Ti abbraccio, sai con quanto affetto,ross
Francescafutura ha detto:
Che fuoco nei tuoi versi, ti trovo bellissima, e sì, questo è (per me) un elegante e raffinato eros. Stento a credere dall’energia che trasfondi in versi, che tu possa piegarti dentro… Molto bella Doris. frantzisca
DorisEmily ha detto:
Tinti, Rossella, Francy, un saluto caro.
almerighi ha detto:
Cara DorisEmily, non è tanto disonestà intesa come opposto di onestà, tanto quanto il fatto che, secondo me, spesso i poeti plagiano la bellezza, nel senso che rendono propria una estetica che non è la loro.
DorisEmily ha detto:
Caro Almerighi, non so se seguo il tuo pensiero o se ne dissento ma credo che, se si “rende un’estetica” non si è poeti (ancor più se trattasi di plagio)… quelli che fanno “esercizio” in tal senso non riusciranno più a togliersi da una condizione tipo -sala gessi-… mumble mumble, ma perchè mi rispondi qui? Cioè, osserva con occhio estraneo, sembra che tu ce l’abbia con me e nemmeno ti conosco, ti ho letto oggi per la prima volta, caspita mandami una e.mail se vuoi chiarire mica si fa così.Benvenuto, pane al pane e vino al vino, meglio se rosso e senza stampelle. :-))))) DORIS
DomenicaLuise ha detto:
Incominci da un punto elevato di poesia: ” Sei l’inappetenza che ho dell’ordinario ” e te ne vai girando intorno a questo amore come un pianeta al sole e lo vagheggi quasi con la timidezza di essere un po’ di fastidio o seccante. E tuo malgrado ti pieghi dentro: la colpa è dell’amore che ti attira e ti lascia nel dubbio di non essere ugualmente ricambiata. Poesia erotica sottilissima e rovente.
DorisEmily ha detto:
Mimma, te l’ho già detto lo so ma dovrò ripetermi perchè ammiro troppo la tua capacità di entrare nei testi, con me sei magnifica, ma non solo con me, hai davvero una marcia in più, io sono non solo felice di leggere il tuo pensiero, ne sono onorata. Ti abbraccio forte, bellissima luce che sei… smack
almerighi ha detto:
Assolutamente non l’ho con te, tutt’altro. Un caro saluto.
DorisEmily ha detto:
Le migliori amicizie spesso nascono dopo un malinteso, quindi confermo il già vero benvenuto, e anche il mio saluto è con slancio:-)A leggerci ancora, ciao…
utente anonimo ha detto:
questa poesia ha in se la forza dell’amore che si conosce dentro, quasi fosse un corallo che custodisce. e del corallo ne hai dato anche il colore…come sangue. An
almerighi ha detto:
Quando sono passato da qui la prima volta sono stato imperdonabile, non ho detto nulla del tuo magnifico lavoro. Ammirato.
EnzoCampi ha detto:
incantato
utente anonimo ha detto:
Ciao Doris, ero passata per prendere il link da inserire nel mio nuovo blog e ho riletto questa poesia (già letta su LibrAria). Più la leggo e più mi piace, a partire dall’incipit che è uno dei versi più belli che io abbia letto, per passare al resto in cui la musicalità è veicolo per osservare le profondità dell’inconscio e del desiderio.Ti abbraccio,Patricia
DorisEmily ha detto:
Angelica, F. Almerighi, Enzo, Patricia… come vi dico che sono contenta per il vostro -passaggio-?Così: sono davvero contenta che abbiate letto e vi sia piaciuto quello che a volte è l’unica prova che io sia qui (qui… da qualche parte…:-))
EnzoCampi ha detto:
non c’è bisogno di prove.la tua "colpevolezza" è lampante! :-)))a presto.Enzo
DorisEmily ha detto:
(*-*) :-)))
barchedicarta ha detto:
poesia densa di temi piacciono i gradi di caviglie…ciao doris
annarita59 ha detto:
Sono passata a rileggere la Poesia, che amo come tutte le tue. Ho letto i commenti, le ultime "botta e risposta" e quello che mi sento di scriverti è GRAZIE… Con grande stima e altrettanto grande affetto
pitagox2 ha detto:
singolare, bella molto!
utente anonimo ha detto:
Non è una novità se ti dico brava bella bella poesia…ma posso assicurarti che mi afferri anche solo leggendo dei versi a caso; il tuo dire intelligente e vivo…elia
DorisEmily ha detto:
Grazie Elia, la tua è una sensibilità rara in Poesia, e io non posso che essere onorata del tuo pensiero, grazie…
bruno6amore ha detto:
Mi sta addosso come un bel cappotto di buona lana.
selva1 ha detto:
Ti avranno già detto di tutto, non leggo i commenti ma aggiungo quanto per me questi tuoi versi siano uno splendore.Grazie.clelia
DorisEmily ha detto:
Bruno, grazie… mi fa piacere ritrovarti…Anche Clelia…A presto a tutti, verrò a cercarvi e a leggervi nella vostra casa dell'anima…Un carissimo saluto.